Die, Rugged Man, Die

Allontanato con anatema dall'industria discografica, negli Stati Uniti dal 1995 R.A. The Rugged Man è interdetto da qualsiasi etichetta o studio di registrazione e praticamente ignorato da impresari e dal circuito live dei locali importanti. Ma la sua fierezza e la sua lotta personale contro i mulini a vento dell'industria discografica statunitense, hanno creato un seguito di fedelissimi che contribuiscono attivamente a renderlo una delle principali figure della scena rap new-yorkese. R.A. proviene da una casa semi diroccata di Long Island: la sua famiglia è stata profondamente colpita dagli effetti collaterali delle armi chimiche utilizzate dall'esercito americano nella guerra del Vietnam: suo padre, reduce, soffrì di gravi problemi mentali, suo fratello handicappato e cieco morì all'età di 10 anni e sua sorella non parla n&ecute; cammina. R.A. si rifugiò nel mondo dell'hip hop ed iniziò a rappare a 12 anni, sviluppando uno stile di vero e proprio assalto verbale: dopo aver conquistato la scena di New York, a 18 anni R.A. firma per l'etichetta Jive, sganciato però ben presto per le sue buffonate irresponsabili e talvolta disgustose. Nonostante l'ostracismo, R.A. The Rugged Man si è fatto strada lavorando insieme a rappers come Mobb Deep, Notorious B.I.G., Eminem, Dr. Dre, Ice Cube e Snoop Dogg e nel suo album d'esordio "Die, Rugged Man, Die" ospita in alcune tracce Masta Killa, Saigon, Killah Priest, Timbo King e Jean Grae.