Il dio del fiume

Un classico alla Wilbur Smith con il personaggio Taita. Come sempre molto bravo a mischiare finzione e realtà.

letto anni fa Quando chiudi questo libro hai la sensazione di aver fatto un viaggio bellissimo, e aver visitato paesaggi e regni appartenenti a milioni di anni fa. Giri l'ultima pagina e hai la sensazione di esserti innamorata, di aver sofferto e sperato durante un tempo lontanissimo dalla tua realtà. Sorrido per aver conosciuto un personaggio come Taita, e aver vissuto con lui il suo mondo difficile, determinato da rigorosi codici, leggi e dei, ma anche pieno di bellezza e sentimenti di lealtà profonda, rispetto e gratitudine in cui emergono legami indissolubili che lo accompagneranno per tutta la vita, nelle vittorie e nelle sconfitte. Credo che l'amicizia fra lo schiavo Taita e la regina Lostris, fondata su un amore incondizionato e una fiducia inscalfibile , mi accompagnerà ancora per tanto tempo.

Sono un'appassionata di Wilbur Smith e questo è a mio avviso il suo miglior libro. Una romantica e avvincente storia d'amore, ambientata nell'antico Egitto. Attraverso questo libro si riscopre una delle più importanti civiltà antiche. Un libro che si legge tutto d'un fiato, ricco di suspance e colpi di scena. Non solo una storia d'amore, ma il racconto di una civiltà, di una cultura e di antiche tradizioni.