Donne che comprano fiori

Ho trovato questa lettura piacevole

Ho apprezzato molto lo stile, il garbo e la sensibilità con cui il romanzo propone se stesso. Il titolo - che ricalca esattamente quello in lingua originale - esprime un invito a sfogliarlo e leggerlo in modo semplice e diretto, inquadra i personaggi e suscita una serie di interrogativi: chi sono tali donne, perché, dove si volge la narrazione, l'attitudine a comprare fiori dove le condurrà, quale percorso indurrà ciascuna di loro a cambiare? Si consideri che nella prima pagina l'Autrice scrive che "all'inizio nessuna lo fa per se stessa". E così progressivamente introduce le donne menzionate nel titolo che sentono la forza attrattiva esercitata dal "Giardino dell'Angelo" ed ancor più dalla affascinante e misteriosa Olivia. Tramite il personaggio di Marina noi lettori siamo introdotti e accompagnati in un'atmosfera sospesa, ma non troppo, dalla realtà; facciamo conoscenza di altre donne e siamo chiamati all'autenticità ed al rispetto prima di tutto per noi stessi; rispondere all'invito diventa rispondere all'impegno ad una riflessione profonda, alla capacità di individuare la propria oasi personale per poter affrontare la quotidianità della propria vita, per poter perseguire i propri sogni con una consapevolezza nuova. Non aggiungo altro sulla trama eccetto che non è affatto scontata! Una delle capacità della scrittura di Vanessa Montfort risiede nel mantenere alta la curiosità e l'attenzione del lettore a tal punto da non riuscire ad interrompere la lettura che, a mio parere, risulta sempre appagante. Dopo averlo letto ne ho acquistato altre copie da regalare alle mie amiche più care!

Non è un libro che mi ha particolarmente colpita ma la sua lettura è stata piacevole. Un romanzo leggero che tocca anche temi importanti.