Ho comprato questo libro perché ho visto in tv un'intervista all'autore. Non ero convintissima di cosa mi aspettasse ma, visto in tv, era il personaggio mi dava l'idea di un uomo saggio, uno di quelli che ne ha viste tante. Una volta cominciato, non sono riuscita a smettere di leggere. Un nuovo mondo, una bellissima raccolta di esperienze su un popolo che pochi conoscono. Una denuncia ambientale e culturale, questo libro è stato un inno al rispetto. A chi è convinto che leggere apra la mente consiglio questo volume con tutto il cuore.
Dove il vento grida più forte. La mia seconda vita con il popolo dei ghiacci
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 7,92 €
Quando Robert Peroni, trent'anni fa, arriva in Groenlandia per battere l'ennesimo record, si sente sperduto: una famiglia in Italia, e una professione, quella di esploratore, di cui non capisce più il senso. A ridare una direzione alla sua vita sono gli inuit, vero nome degli "eschimesi": nonostante i bianchi da anni impongano divieti che impediscono loro di vivere dignitosamente, lo accolgono come un amico, perché ogni uomo è solo se stesso e la solidarietà è un dovere. Affascinato da questa cultura, Robert si trasferisce nel centro più grosso della costa orientale, un paese di duemila abitanti, isolato nove mesi l'anno, e ne abbraccia la lingua, gli usi, le regole non scritte. Come il rifiuto di lamentarsi: la fame, il freddo, le privazioni sono accettate con il sorriso sulle labbra, perché soffrire è parte dell'esistenza. Da loro impara ad ascoltare le storie che porta il vento, la bellezza di vivere nel presente e la poesia nascosta nello sciamanesimo. "Dove il vento grida più forte" racconta l'incontro con un popolo straordinario, che ha come unica arma la dolcezza, e con una terra ostile e meravigliosa, in cui la natura è madre e matrigna, dispensatrice di vita e di morte.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2014
-
Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
silvia suardi 18 maggio 2018
-
DAVIDE VILLA 14 maggio 2018
Con questo libro, grazie a Robert Peroni, ci permette di conoscere gli inuit e la Groenlandia, una realtà che come scrive l'autore è destinata a scomparire. Per la prima volta si può leggere qualcosa a proposito della vita quotidiana, i costumi, le credenze, le abitudini di questo popolo poco conosciuto in Italia. Il racconto però fa riflettere molto sul perché e sul come un'intera popolazione si sia isolata dal mondo che noi conosciamo e si sia adattata a tanta durezza, al punto da subire in maniera pesante i cambiamenti cui la globalizzazione li sta progressivamente obbligando. Ci si chiede se sia poi davvero giusto voler imporre la "nostra" civiltà anche a popolazioni che ne hanno fatto sempre a meno.
-
Il libro è davvero bello. Ed è bella la storia del suo autore. E' vero, appena finisci di leggerlo ti viene la voglia di andare in Groenlandia, rimani stupito del fatto che ci sia un mondo diverso da quello a cui siamo abituati. All'improvviso vedi le cose da una prospettiva diversa. Ma la storia del popolo inuit è anche triste, molto triste. E' una favola che finisce male, anche se ci sono ancora le possibilità da cambiare la fine e di rendere la loro vita un po' più leggera e serena. Ma questo non sarà possibile senza le persone come Robert Peroni. Che dire, è un libro assolutamente da leggere
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it