..anche questo utile esercizio di rinfrescarci la memoria sulle tante e contraddittorie vicende di quesì ultimi trent’anni, a partire dalla caduta del muro di Berlino, non ci fornisce molti spunti per poterla coltivare, Il testo è tuttavia interessante anche perché riporta alla luce i molti fatti nazionali ed internazionali di notevole rilevanza accaduti in un lasso di tempo relativamente breve, di cui siamo stati e siamo testimoni e di cui spesso difficile rallegrarsi. Che dire poi del grande rimpianto per una persona lungimirante e capace come Romano Prodi che si vorrebbe vedere ancora in primo piano sulla scena politica italiana e non solo.
Il dovere della speranza. Le guerre, il disordine mondiale, la crisi dell'Europa e i dilemmi dell'Italia
«Sono tutti buoni a parlare con san Francesco, il problema è quando devi parlare con il lupo.»
Romano Prodi ne ha incontrati tanti di lupi, ma ha sempre saputo che è necessario parlare anche con i dittatori, tenendo ferme le proprie ragioni. La vera questione è la nostra perdita di orizzonti sui grandi problemi che affliggono le democrazie. Custodire e promuovere “il dovere della speranza” vuol dire non arrendersi alla progressiva evanescenza europea. Vuol dire continuare a credere in una politica internazionale che non sia solo uno strumento dottrinario di rese dei conti. Perché il rischio di perdere tutto è incredibilmente concreto. “Nessuno si ingegna per provare a salvare le conquiste che hanno reso l’Europa la terra dei diritti e delle libertà solidali” afferma Prodi. “Nessuno pensa a preservare e rilanciare l’eredità buona del XX secolo, che ci ha lasciato le due più immani sciagure di sempre, cioè le due guerre mondiali, ma ci ha anche donato la più grande invenzione delle democrazie moderne, cioè il Welfare State.” E in questa lunga conversazione con Massimo Giannini sulla posta in gioco del mondo che verrà, emergono tutti i principali nodi conflittuali di oggi: autocrazie contro democrazie, civiltà contro barbarie, la dea incompiuta e irrisolta dell’Europa fino a toccare i nervi scoperti dei problemi interni al nostro Paese. Il risultato è un confronto serrato su tutti i grandi mali che rischiano di polverizzare il lungo lavoro di costruzione politica della pace. Con una certezza: abbiamo ancora “il dovere di sperare”, soprattutto per i giovani, perché questa è la vera sfida per il futuro."
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Anno edizione:2024
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Julie 29 gennaio 2025La speranza è un dovere ma..
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narcix 05 gennaio 2025NON SI PUO' CHE SPERARE
Lucida analisi della situazione italiana che dovrebbe essere condivisa da molti politici, governanti, intellettuali ecc. ecc. dea leggere assolutamente
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niccolomedri 02 gennaio 2025Tirare le somme mentre regna il caos
Il libro-intervista cerca di fare il punto della situazione sui più grandi temi ed eventi, politici ed economici, degli ultimi 30 anni. In una fase storica caotica come quella moderna, le parole di Prodi e Giannini cercano di riordinare, ma anche confutare, numerosi pensieri comuni partendo da un punto di vista interno a numerose questioni. Consigliato a chiunque si interessi di politica, economia e soprattutto ai giovani che vogliono comprendere più a fondo dove sono collocate le radici del mondo moderno e delle sue attuali problematiche.
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