IL DUBBIO

In un ospedale di Los Angeles, la piccola Cassie Jones, ventuno mesi appena, viene ricoverata ripetutamente per sintomi misteriosi che sfuggono a qualsiasi diagnosi. La dottoressa Stephanie Eves, pediatra tenace e sensibile, chiede aiuto all’amico Alex Delaware, psicologo infantile, per dipanare l’enigma clinico. Dietro una parvenza di normalità si cela un inquietante sospetto: qualcuno potrebbe deliberatamente nuocere alla bambina. Alex, con la sua lucidità e la sua esperienza, si addentra in un’indagine psicologica e morale che mette a dura prova la sua razionalità e il suo istinto. La pista porta a uno dei disturbi più terrificanti e rari: la sindrome di Munchausen per procura, dove l’amore materno si trasforma in un inferno di manipolazione e sofferenza. In un crescendo di tensione, si apre uno scontro sottile tra verità e apparenza, tra compassione e sospetto. E ogni errore può essere fatale. Il Dubbio è un romanzo avvolgente, potente e disturbante che fonde thriller psicologico, dramma medico e riflessione morale. L’autrice Gianna R. Salemi scava con maestria nei recessi della mente umana, dando voce a personaggi autentici e profondamente umani. Il protagonista, Alex Delaware, è un investigatore dell’anima, un uomo che cammina sul filo sottile che separa l’empatia dal giudizio. Ogni capitolo è intriso di suspense, ogni dialogo è carico di ambiguità e verità taciute. Non è solo un'indagine su una bambina malata: è un confronto serrato con l'oscurità che può annidarsi nei legami più sacri. La scrittura è chirurgica ma vibrante, lo scenario ospedaliero realistico e claustrofobico, e la posta in gioco altissima: la vita di una bambina innocente. Un libro che tiene incollati fino all’ultima pagina, dove il lettore si troverà a interrogarsi insieme ad Alex: chi è il colpevole? E se la realtà fosse più spaventosa della fantasia? Consigliato a chi ama i thriller psicologici sofisticati, i casi clinici avvincenti e le storie che mettono a nudo le verità più scomode. Alex deve sbrigarsi, deve capire perché ad ogni crisi, ad ogni ricovero la situazione peggiora sempre: chiunque sia ha una tremenda paura di essere scoperto. Da quando è al centro di sospetti, il “demonio” che sta facendo questo vuole concludere il suo valzer e per farlo dovrà uccidere la bambina.