Questo libro stuzzica la curiosità e mantiene avvolta nel mistero la figura di Maria Teresa Carlotta di Borbone, figlia primogenita di Luigi XVI e Maria Antonietta d’Austria, unica sopravvissuta della famiglia alla Rivoluzione Francese. Si narra che la vera Carlotta, vittima di violenze nel periodo dell’esilio viennese, sia stata sostituita da un’altra ragazza. Quale sia la verità circa la sua vera identità, il racconto in prima persona consegna alla storia l’immagine di una donna solitaria, intransigente e poco incline alle frivolezze della vita di corte. Circondata da uomini deboli e incapaci, spicca per la sua lungimiranza e la sua intelligenza, la sua capacità di comprendere i venti di cambiamento che soffiano sulla storia d’Europa. Il matrimonio con Luigi Antonio di Borbone, senza figli, seppur combinato, rispetto ai canoni dell’epoca è stato felice, caratterizzato dal reciproco rispetto fra i due coniugi. La sua è stata una vita trascorsa perennemente in esilio, malvista da tutte le corti ed è stata Regina solo per poche ore. Questo libro mi ha pienamente conquistata, amo molto le biografie e sono affascinata dai personaggi storici che hanno lasciato il segno. Per quanto riguarda la casata asburgica, una delle curiosità è legata alla ripetizione del nome Maria Teresa: ognuno dei 13 figli di Maria Teresa d’Asburgo mise questo nome alla prima figlia femmina. Ecco la ragione per cui le corti europee erano popolate da decine e decine di Maria Teresa.
La duchessa d'Angoulême. Il mistero della figlia del re
27 Dicembre 1775. Dopo tre anni di prigionia al tempio, Maria Teresa Carlotta, la figlia di Maria Antonietta e di Luigi XVI, detta Madame Royale, viene liberata. È l'unica superstite della famiglia reale francese durante la Rivoluzione. Viene perciò condotta a Vienna presso la famiglia materna degli Asburgo. Ferma nella sua intenzione di non sposare il fratello dell'imperatore, riesce a convincere l'imperatore stesso a lasciarla partire per raggiungere lo zio a Mittau, in Russia, dove è esiliato e dove vive grazie all'aiuto dello zar. Lì sposa suo cugino, il Duca d'Angoulême, figlio del Conte di Artois, fratello di Luigi XVI. Da quel momento la duchessa d'Angoulême resterà sempre accanto allo zio, diventando la sua "consigliera", e comportandosi quasi come una regina. Inutilmente Luigi XVIII scrive ai vari sovrani europei affinché riconoscano il suo titolo. È il periodo delle guerre napoleoniche. In viaggio da un paese all'altro, la piccola corte di Luigi XVIII giunge infine in Inghilterra. È qui che i Borboni sono raggiunti dalla notizia della decisione di restaurare la Monarchia in Francia. Il ritorno del Re Borbone e dell'orfanella del tempio è acclamato dal popolo. Non passa però inosservato il cambiamento della duchessa: la voce roca, la scarsa empatia, unitamente ad altre piccole incongruenze, lasciano perplessi. Ci si chiede a cosa sono dovuti questi cambiamenti. Alle pene subite durante la Rivoluzione, alle esperienze affrontate dopo il matrimonio? O al fatto che la Duchessa d'Angoulême non è affatto la fanciulla che era stata rinchiusa al tempio, ma un'altra persona che ne ha preso il posto? Il mistero della figlia del re continua.
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Anno edizione:2025
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In commercio dal:18 aprile 2025
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Stefania 05 maggio 2025Per chi ama i misteri del passato e i romanzi storici
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