Duets of Love and Passion

Agostino Steffani (1653-1728): Su, ferisci, alato arciero; Tengo per infallibile; E perché non m‘uccidete; Lilla mia; Occhi belli, non più; Fulminate, saettate; Quanto care al cor; Gelosia.
Una nuova produzione del Boston Early Music Festival.
Nel 2015 i musicisti del Boston Early Music Festival si aggiudicarono uno degli ambitissimi Grammy Awards a Los Angeles per la loro registrazione di opere di Marc-Antonie Charpentier realizzata in collaborazione con Radio Bremen e pubblicata dalla CPO. Oggi questo eccezionale ensemble di strumenti originali presenta una nuova esclusiva produzione radiofonica dedicata ai duetti vocali dell’operista barocco Agostino Steffani. Per questo nuovo disco il rinomato BEMF ha fatto una nuova scoperta, nella persona di Emöke Barath, un giovane soprano ungherese che si esibisce regolarmente con i più acclamati ensemble barocchi europei e con artisti del calibro di Valer Sabadus e Karina Gauvin. Il genere del duetto vocale da camera cominciò a svilupparsi nei primi anni del XVII secolo e raggiunse il vertice del suo successo all’inizio del Settecento. In passato, i duetti di Agostino Steffani erano considerati – come lo sono oggi – tra i più grandi capolavori di questo raffinato genere, un giudizio che trova conferma non solo nella loro scrittura contrappuntistica, ma anche nella pura bellezza della loro invenzione melodica. Riccati li lodò per il loro «portamento», che definì «elegante, naturale e gradevole», e dimostrò di apprezzare molto il loro carattere estremamente vario, la loro coerenza stilistica e l’impeccabile trattamento del testo e delle dissonanze. Sarebbe stato davvero difficile trovare opere migliori di queste per esaltare l’arte raffinata e aristocratica di Steffani!