Propr. C. Campbell B., attrice statunitense. Bella, bionda, occhi azzurri e aria sofisticata, figlia dell'attore teatrale Richard B. e sorella maggiore di Joan e Barbara, ambedue attrici, debutta nel cinema muto già a sedici anni a New York, poi a Hollywood nel 1924 in Giovinezza che fugge di G. Fitzmaurice. Interrompe la carriera per il matrimonio nel '25, ma divorzia nel '29 e, dotata di una voce roca che risulta gradita al pubblico, negli anni '30, dopo alcuni melodrammi, ottiene grandi successi nella sophisticated comedy, spesso nel ruolo di ragazza madre (da A che prezzo Hollywood?, 1932, di G. Cukor, prima versione di È nata una stella, a Gli amori di Benvenuto Cellini, 1934, di G. La Cava, Merrily We Live, Viviamo allegramente, 1938, di N.Z. McLeod, Two Faced Woman, Donna con due facce, 1941, di G. Cukor, in un divertente ruolo a fianco di G. Garbo). Meno fortunata negli anni '40, deve accontentarsi di B-movies, ma si dedica anche al teatro e alla radio e, grazie al matrimonio con un colonnello, organizza spettacoli per le truppe americane al fronte. Sposata cinque volte, ancora molto giovanile, muore improvvisamente a sessant'anni, appena terminato il suo 57o film.