(Belfast 1898 - Oxford 1963) scrittore e critico inglese. Insegnò letteratura inglese a Oxford dal 1925 al 1954, poi a Cambridge fino alla morte. Fu uno dei maggiori studiosi del medioevo e del rinascimento inglesi, cui dedicò alcuni saggi ammirevoli per rigore filologico e per eleganza stilistica: tra questi, L’allegoria d’amore (The allegory of love, 1936), studio fondamentale sulla tradizione allegorica dall’amor cortese e La letteratura inglese nel XVI secolo (English literature in the XVIth century, 1954). Tra le sue opere narrative, che rivelano una profonda religiosità, spiccano Le lettere di Berlicche (The screw-tape’s letters, 1942) e alcuni singolari romanzi di fantascienza, come Lontano dal pianeta silenzioso (Out of the silent planet, 1938) e Perelandra, 1943. Dei suoi numerosi libri di favole per bambini, le Cronache di Narnia (Chronicles of Narnia, 1950-56) sono un autentico classico del genere.