(Putney, Londra, 1737 - Londra 1794) storico inglese. Durante un viaggio in Italia (1765) tracciò il piano dell’opera a cui è legata la sua fama, Storia della decadenza e caduta dell’impero romano (History of the decline and fall of the Roman empire, 6 voll., 1776-88). Formatosi alla storiografia illuminista (Voltaire, Montesquieu, Hume), di cui sviluppò la tendenza razionalistica e laica, G. vide nel cristianesimo il principale elemento disgregativo della struttura imperiale romana. Motivi d’interesse nella sua opera sono, oltre alla accurata documentazione, l’uso sapiente dell’ironia e uno stile che ancora oggi si impone come modello di prosa.