Fatoumata Kébé (Montreuil, 1986) è un’astrofisica, ricercatrice e divulgatrice francese, specializzata nello studio dei detriti spaziali. Nata e cresciuta a Noisy-le-Sec, nella periferia parigina, si appassiona all’astronomia da bambina, quando scopre nell’enciclopedia del padre i volumi dedicati all’universo. Dopo una laurea in ingegneria meccanica e un master in meccanica dei fluidi all’Université Pierre-et-Marie-Curie, si trasferisce all’Università di Tokyo per studiare ingegneria spaziale, dove partecipa alla costruzione di piccoli satelliti. Nel 2016 ottiene un dottorato in astrofisica presso l’Osservatorio di Parigi – IMCCE, con una tesi sull’influenza delle variazioni di velocità sulle traiettorie dei detriti orbitanti. Da allora si dedica alla ricerca sui rischi di collisione e sull’impatto ambientale delle attività spaziali. Parallelamente, si impegna in progetti di divulgazione scientifica e cooperazione internazionale, tra cui Connected Eco, iniziativa nata in Mali per aiutare le donne agricoltrici a gestire l’irrigazione attraverso sensori solari e SMS, premiata dall’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni. Autrice di Il libro della Luna (2021), traduzione italiana di La Lune est un roman, Kébé si definisce una “passeuse d’histoire(s)”, una scienziata che racconta il cielo come luogo di conoscenza e poesia. Membro dell’Unione Astronomica Internazionale, lavora per rendere l’astronomia accessibile a tutti, in particolare alle bambine e ai giovani dei Paesi dove le risorse scientifiche sono scarse. È fondatrice dell’associazione Éphémérides, che promuove l’educazione allo spazio nelle scuole. Nel 2018 è stata inserita da Vanity Fair tra le Francesi più influenti al mondo e nel 2021 è stata insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine nazionale al Merito.