Elogio di Costantino. Discorso per il trentennale. Discorso regale - Eusebio di Cesarea - copertina
Elogio di Costantino. Discorso per il trentennale. Discorso regale - Eusebio di Cesarea - copertina
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Letteratura: Grecia
Elogio di Costantino. Discorso per il trentennale. Discorso regale
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Descrizione


L’Elogio di Costantino è un testo composto da due differenti discorsi (sempre trasmessi nella tradizione insieme, come fossero una unica opera): il Discorso per il trentennale, pronunciato il 25 luglio 336 per celebrare i trenta anni di regno dell’imperatore Costantino (306-337) e il Discorso regale, composto nello stesso anno. Il Discorso per il trentennale rappresenta il primo trattato cristiano di teologia politica. Eusebio combina il pensiero ellenistico e altoimperiale sul concetto di regalità con la tradizione biblica: il sovrano come immagine di Dio nella prospettiva antropologica biblica dell’imitazione di Cristo. Il sovrano ideale, che instaura un regno giusto specchio di quello celeste, non è figura divina, ma è assimilato ai patriarchi biblici, è “l’uomo di Dio”, con il quale Dio stabilisce un patto di alleanza. Il Discorso Regale, ritenuto a lungo l’orazione di dedicazione per la chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme, è una “apologia”, un trattato teologico teso a spiegare i motivi dell’incarnazione del Logos e rivolto a confutare le accuse pagane contro il cristianesimo (in esso confluiscono molte parti della Teofania) altro trattato di Eusebio. Il Discorso regale si pone in continuazione ideale con il Discorso per il trentennale in quanto vuole dimostrare la coincidenza tra monoteismo e monarchia. La contemporaneità tra impero romano e cristianesimo, realizzatasi sotto Augusto, viene portata a compimento da Costantino, il quale, riproducendo in terra l’immagine del regno ultraterreno, attua sia l’unità dell’impero sia l’unità religiosa. Questa unità, instauratasi allora per la prima volta, aveva realizzato le promesse evangeliche di pace. In questo volume di patristica, si propone una lettura nuova (ben documentata con studi e ricerche di validi studiosi), di un Eusebio, troppo spesso valutato sbrigativamente come vescovo prezzolato al servizio del potere imperiale, e di un Costantino non sincero nelle sue convinzioni religiose.

Dettagli

4 ottobre 2005
272 p.
9788831529730

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Foto di Eusebio di Cesarea

Eusebio di Cesarea

(Cesarea di Palestina 265 ca - 339 ca) scrittore greco cristiano. Vescovo di Cesarea (313), prese parte alla controversia ariana, tenendovi una posizione di compromesso, e sopravvisse di poco all’imperatore Costantino, di cui godette il particolare favore. E. fu un erudito e un lavoratore infaticabile. La sua opera di storico e cronista resta fondamentale come fonte di informazione per i primi tre secoli del cristianesimo. Il suo testo più importante è la Storia ecclesiastica, in 10 libri. Non si tratta di una esposizione ordinata di vicende, ma di una collezione di documenti tratti da numerosi scritti della chiesa primitiva. Anche come apologista E. adotta lo stesso metodo, sottopone al lettore una grande documentazione di fatti. In campo esegetico, E. lavorò alla preparazione di una edizione...

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