L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2018
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Consiglio a chiunque di leggere questo piccolo grande libro: la storia letta alla maniera di Pasolini dà al lettore uno sguardo più ampio sia sul Dopoguerra, sia sull'attualità, di cui sembra aver fatto una descrizione così perspicace che sembra l'abbia proprio vissuta. L'eleganza con cui cuce i suoi articoli rende il tutto migliore!
Pasolini è un'entità strana e, se vogliamo, anche contraddittoria (ed è proprio per questo che ci piace). Sicuramente un libro che aiuta a dare una visione più chiara del suo pensiero, inoltre molto comoda l'edizione tascabile
Leggere Pasolini é come leggere un quotidiano anche se si parla di un Italia di 50 anni fa , l ' Italietta che non voleva essere bigotta ,che guardava agli USA. Per Pasolini il 2 giugno é la vittoria del no, la sconfitta di Fanfani e del Vativano che contavano sul vecchio sanfedismo contadino e di Berlinguer che non aveva capito di quanto si fosse evoluto il popolo italiano. L ' italia era antropologicamente cambiata grazie alla produzione di beni e all ' informazione , alla cultura delle classi . Descrive bene la cultura di un popolo (sembra di leggere Lo spirito di un popolo di Montesquie). La cultura di un popolo é la media delle culture dei suoi ceti e in ogni periodo c' é un ceto che prevale . Un popolo quello italiano , non più clericale, che sembra essere dominato da un Potere( Pasolini usa la lettera maiuscola) trasnazionale, dove il fasciscmo antropologico é diverso dall ' attuale , é lo stesso concetto di Stato a essere diverso. I cittadini cercano uno stato più liberale , meno gerarchizzato , dove Pannella mieteva vittorie ai referendum ma non nella cabina elettorale, vittima di un sistema di Potere dove il perbinismo cinico la aveva vinta.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore