Faust (Fernando Pessoa)

Il Faust in musica oggi, è un atto di coraggio, un urlo potente e diverso, per tentare di smuovere le coscienze e soprattutto gli occhi di una umanità che continua a non volersi sorprendere. Il Covid ci ha dimostrato bruttalmente che non possiamo metterci al posto di un Dio ipotetico. Fernando Pessoa scrisse: / Toda a vida delirei, e assim fui ao céu sem custo, nem por que lá fui eu sei. Meu egoísmo e vá preguiça um choroso amor gerou, de ser Deus tive a cobiça , vê se sou Deus ou não sou!! / Il Covid è arrivato a noi per farci comprendere i nostri limiti, per dimostrarci che è finita un'epoca, iniziandone una nuova, sconosciuta, violenta, tutto con l'intento alla riflessione, per spingerci e pensare ai nostri errori, in primis quelli verso noi stessi e poi verso il pianeta Terra, unica nostra casa. Il Faust di Pessoa oggi ci insegna, che non c'è e mai ci sarà una cosa importante quanto la ( Vita ). Essa resterà immutata nel tempo che dovrà ancora arrivare e che l'umanità intera mai potrà sostituirsi al mito. Perché i miti sono stati creati affinché l'umanità potesse rasserenarsi e vivere felice attraverso di essi. Oggi il Faust di Pessoa in musica rappresenta un passo avanti, un ponte tra ciò che era e ciò che dovrà essere. Tutto cambia, tutto si trasforma, siamo entrati in un'era difficile, il Covid non ha fatto altro che imporci un cambiamento necessario alla nostra sopravvivenza. Il mio Faust e quello di Pessoa vanno in quella direzione : porque o mundo não só é sonhado, mas é dentro de um sonho um outro sonho em que sonhados são os sonhadores. I grandi cambiamenti e le grandi trasformazioni passano quasi sempre attraverso la paura e il dolore. I popoli senza volontà, senza coraggio, che non sanno sognare, dormono per sempre...