Il fiorino e il quattrino. La politica monetaria a Firenze nel Trecento
Nel Duecento Firenze non era solo un centro manifatturiero e commerciale di prima grandezza, ma costituiva la principale piazza finanziaria d'Europa. Simbolo e strumento di questa supremazia fu nel 1252 la coniazione del fiorino d'oro, che sia affiancò per le grandi transazioni al denaro d'argento (il grosso e il quattrino). Ma verso la metà del Trecento la prosperità di Firenze venne scossa da una fortissima crisi: prima il dissesto delle finanze comunali a causa delle reiterate guerre contro Milano, Pisa e il papa, poi il fallimento delle maggiori case bancarie (i Bardi e i Peruzzi, a causa dell'insolvenza del re d'Inghilterra) e a cascata la crisi di molte attività a esse collegate, infine la carestia e la peste indussero una prolungata crisi a cui le autorità fiorentine cercarono di porre riparo con complessi interventi di politica monetaria. Storia di una crisi finanziaria ed economica e dei tentativi di uscirne: questa piccolo saggio di Cipolla racconta una storia di sette secoli fa che trova molte risonanze nella storia di oggi.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2013
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it