La guerra dei topi e delle rane
Così come Omero, migliaia di anni fa, ridicolizzò la Guerra di Troia che lui stesso aveva trasformato in poema, il nostro Giacomo Leopardi prende in prestito i personaggi greci per raccontare il fallimento dei moti rivoluzionari del 1820 e del 1821. Leopardi crea il sequel di Omero e attraverso un poemetto satirico ci racconta di rane borboniche, di topi liberali napoletani e di granchi austriaci. Dopo quasi cinquemila anni, Leopardi riparte da dove Omero si era fermato. Pare che Omero, ma non siamo sicuri, abbia scritto questo giocoso poemetto di 303 versi. Batracomiomachia in greco antico, ovvero la battaglia delle rane e dei topi. Una parodia dell'epica guerra di Troia. In queste pagine troverete il re delle rane Gonfiagote che fa sbranare da un serpente il principe dei topi Rubabriciole. Rodipane iracondo per la morte del figlio, dichiara guerra alle rane. Quando i topi stanno per trionfare arrivano i granchi a regalarci un finale inatteso. L'intera storia si svolge in un solo giorno. Batracomiomachia è uno dei pochi testi di poesia parodica giunto fino ai nostri giorni. Fonte di ispirazione per autori del calibro di Giacomo Leopardi e Alexander Pope.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2022
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it