Ho dormito sulla terra bianca che non sporca. Somalia, 1982

Parteciperà anche la Somalia, prima o poi, al consesso delle nazioni più civili? Ne dubito fortemente. Figuriamoci se il mondo può pensare alla Somalia quando è tutto attraversato da guerre, l’una falsamente più importante e sanguinosa dell’altra, nell’impotenza assoluta della politica e delle religioni. La mia esperienza pluriennale in Somalia e nei vari continenti mi fa credere che questa nostra terra, questa nave - dove pochi in coperta brindano mentre la stragrande maggioranza spala carbone ai limiti della sopravvivenza, e dove il capitano non c’è o è ubriaco – sia destinata a sbattere ben presto contro gli scogli dell’universo e naufragare per sempre. Forse hanno ragione quanti sostengono che la razza umana sia stata confinata ai margini della galassia proprio per la sua avversione alla direzione di un “capitano demiurgo illuminato”. Credo che un reset sia proprio urgente e necessario.