Hosianna Mantra

Nuova edizione in vinile rimasterizzata di questa uscita seminale del 1972. Nella storia della musica sperimentale, poche scelte artistiche si sono rivelate così radicali e al tempo stesso così riuscite come la completa rinuncia agli strumenti elettronici da parte di Florian Fricke nel terzo album dei Popol Vuh, Hosianna Mantra. Pubblicato nel 1972, questo lavoro straordinario rappresenta non solo un allontanamento dalle esplorazioni sintetiche del Moog che avevano caratterizzato i primi due album del gruppo, ma una totale reinterpretazione di ciò che la musica spirituale poteva diventare nelle mani di un vero visionario. Se In den Garten Pharaos mostrava le possibilità trascendenti della meditazione elettronica, Hosianna Mantra rivela come Fricke abbia scoperto fonti ancora più profonde di significato attraverso l’uso di strumenti acustici. Ciò che rende Hosianna Mantra ancora così coinvolgente quasi cinquant’anni dopo è la totale dedizione alla sua visione spirituale. È musica creata da qualcuno che ha compreso come le affermazioni sperimentali più profonde non nascano necessariamente dall’innovazione tecnologica, ma dai più intimi impulsi umani verso il significato e la connessione. Ogni elemento serve lo scopo trascendente della musica, piuttosto che il virtuosismo individuale. Hosianna Mantra rimane una delle opere più alte dei Popol Vuh ed è tuttora venerata da critici e appassionati per ottime ragioni.