L'incredibile famiglia Appenzell. Ediz. illustrata

In questo libro conosciamo una famiglia molto singolare composta da persone molto speciali, gli Appenzell. Vittoria ci racconta in prima persona la storia della sua famiglia attraverso le foto lasciate da sua nonna. Gli Appenzell sono considerati dei mostri, ma i veri mostri arrivano durante la seconda guerra mondiale, quando occupano casa Appenzell. Questo è un libro che cerca di far capire che la diversità non è un qualcosa di cui avere paura. Benjamin Lacombe per quanto mi riguarda è il miglior illustratore in assoluto e anche in questo caso i suoi disegni sono formidabili e rendono il libro un pezzo da collezione. Il suo stile gotico ricorda molto quello di Tim Burton. Un libro pieno di bellezza ma a tratti molto triste assolutamente da non perdere!

Ogni famiglia è speciale a modo suo che custodisce segreti e legami indistruttibili. Ognuno di noi vede la famiglia in modo diverso, che rappresenta una dimensione importante per capire noi stessi e conoscere le nostre radici, ciò che siamo e da dove proveniamo. Così Victoria ha voluto raccontare a noi lettori la storia della sua incredibile famiglia Appenzell, ricostruendola pezzo per pezzo come se fosse un vero mosaico, attraverso una scatola piena di fotografie e di lettere lasciatele in eredità dalla nonna Eugénie che non ha mai conosciuto. Attraverso la storia dei suoi cari, Victoria scopre gli anni in cui essi hanno vissuto e soprattutto si avvicina alla vita di sua nonna. Un albero genealogico davvero speciale, recuperato con il tempo e pazienza. Gli Appenzell sono una famiglia francese e di origini prestigiose che continuò a crescere dalla metà del 800. In queste pagine conoscerete un pro pro zio di Victoria che è un albero, sua nonna con le corna nobili di un cervo oppure una prozia da un occhio solo e l'eleganza di sua mamma sirena. 𝙈𝙖 𝙞 𝙫𝙚𝙧𝙞 𝙢𝙤𝙨𝙩𝙧𝙞 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙡𝙤𝙧𝙤, 𝙗𝙚𝙣𝙨ì 𝙘𝙤𝙡𝙤𝙧𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙞 𝙙𝙚𝙛𝙞𝙣𝙞𝙨𝙘𝙤𝙣𝙤 𝙩𝙖𝙡𝙞. Non c'è nulla di sbagliato nell'essere diversi, anzi lo si è più speciali. Vivere fuori dal comune non è un problema e non lo è nemmeno avere un aspetto che risulta singolare. Questo non significa essere strani, ma semplicemente se stessi! Perché si dovrebbe tradire la nostra natura? L'unicità ci contraddistingue e ci rende coraggiosi, così dalla famiglia Appenzell si può imparare a non temere Il giudizio degli altri e non criticare chi ci circonda. Un racconto francese gotico dallo spirito di Tim Burton per i grandi e per i più piccoli, ricco di spunti di riflessione. Un viaggio alla scoperta del significato della famiglia che ci amerà sempre per come siamo! All'interno di questo fantastico volume ci sono illustrazioni uniche!