Joseph Beuys. Materia in movimento e diritto di pietra
Durante la seconda guerra mondiale, un giovanissimo Joseph Beuys sopravvive per miracolo a un incidente aereo in Crimea. Soccorso da un gruppo di Tartari, sperimenta il potere taumaturgico del grasso, delle erbe, del feltro. L’arte di Joseph rimane condizionata da quell’esperienza: egli reinventa e trasforma materiali e sostanze, stupisce e coinvolge il pubblico con ‘azioni’ performative decisamente originali. Tra le sue installazioni c’è Olivestone, un’opera altamente evocativa e di grande valore, la cui proprietà, oggetto di una lunga controversia, sarà infine riconosciuta alla critica d’arte e sua grande amica Lucrezia De Domizio Durini. Il presente volume, dopo aver ripercorso le tappe salienti della biografia di Beuys, si sofferma sul richiamo processuale al fondamento della specificazione, recuperando le radici storiche dell’attuale disciplina codicistica e analizzando l’influenza dei principi beuysiani sulle complesse vicende di Olivestone.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2024
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it