La trama riprende subito dopo la fuga di Theodosia. Dopo essere salita a bordo della Smoke, la nave pirata di sua zia Dragonsbane e aver riconquistato il titolo di regina, Theo è decisa a riprendere il proprio paese e salvare il suo popolo. Per farlo, dovrà trovare alleati e un esercito abbastanza grande per sconfiggere il nemico. Dragonsbane le dice che per questo sarà necessario prendere marito, anche se nessuna regina di Astrea lo ha mai fatto. Se nel primo volume le vicende si svolgevano soltanto nella corte Kalovaxiana, in questo secondo libro assistiamo a un cambio di scenario che permette alla trama di svilupparsi e ampliarsi, facendoci conoscere di più sulla magia e le differenti culture presenti nel mondo creato dall'autrice. Le vicende infatti si svolgono a Sta'crivero nell'opulenta corte di re Etristo, il quale presenterà a Theo i pretendenti disposti a offrirle le loro truppe in cambio della sua mano in matrimonio. I personaggi subiscono un'evoluzione e sono ben caratterizzati con pregi e difetti. Theo sta imparando a conoscere sé stessa e a mettere a frutto ciò che ha imparato dopo anni di esperienza passati nella corte del Kaiser. Dovrà prendere decisioni difficili e importanti. Quando Soren viene accusato di avvelenamento, dovrà scoprire chi è il vero colpevole e capire chi sono le persone di cui può davvero fidarsi. Le Ombre di Theo sono quelli che più ho apprezzato. Blaise è deciso a tenere al sicuro Theo. Heron ha un carattere molto dolce ed è sempre pronto a sostenerla. Art è sempre pronta a punzecchiarla e a spronarla. Il principe Soren si dimostrerà pronto a mostrare il suo amore a Theo decidendo di aiutarla facendole da consigliere. Il carattere calcolatore di Dragonsbane invece all'inizio mi ha resa diffidente nei suoi confronti. Le scene finali, la parte più movimentata del libro, prendono una piega inaspettata: spezzano il cuore e preparano il terreno per il terzo libro che promette di essere ancora più emozionante.😍
