Leader ma non troppo. Arte e fatica di guidare un'azienda

Il libro che vorrei consigliarvi oggi è “Leader ma non troppo. Arte e fatica di guidare un’azienda”, di Giuseppe Morici, edito da Feltrinelli. Oggi il concetto di leadership non è il modo in cui essa viene esercitata, né il motivo per cui essa viene riconosciuta, ma il movimento e il processo che coinvolge un obiettivo, indicato da alcuni e realizzato da molti. In questo libro vengono realizzate le caratteristiche di un leader, cosa dovrebbe e non dovrebbe fare, l’importanza della comunicazione, di fatto riconosce il leader un attore, e l’importanza dell’ascolto che serve per motivare e per arricchire le proprie idee con quelle altrui, e fare team building. C’è un’espressione americana che Morici riporta: “we can do anything, but we can’t do everything”, possiamo fare qualunque cosa, ma non possiamo fare tutto. Bisogna decidere su cosa puntare, fare scelte, cioè fare strategia, che è il lavoro del leader. L’autore parla anche dell’importanza dell’ignoranza del leader, citando Socrate, dando valore a questa ignoranza se c’è consapevolezza e curiosità, il “so di non sapere” di Socrate, appunto. Un esempio calzante che Morici fa è quello di Thomas Kirckman, il personaggio della serie Netflix “The signated survivor”, che diventa presidente degli Stati Uniti all’improvviso e che non avendo le capacità e l’esperienza, sceglie la sua umanità come base per costruire una rinascita collettiva, e con questa mossa conquista il cuore dei suoi. Il libro ha un linguaggio semplice, non bisogna essere grandi conoscitori della materia, ma offre spunti e riflessioni anche per la vita di tutti i giorni. E se volete entrare un po’ di più nel mondo delle alte sfere, capire il perché e il per come di certe decisioni, leggete “Leader ma non troppo”, edito da Feltrinelli.Vi aspetto in Feltrinelli!