Trovo i film di Jonze sempre ottimi e con spunti interessantissimi. Affrontano temi leggeri ma complessi al tempo stesso, come può esserlo quello dell'amore. In questo caso l'amore che viene ad instaurarsi non è dei più comuni. Due intelligenze, due personalità differenti si innamorano, un corpo solo per due anime. Una è astratta, un sistema operativo avanzato in grado di instaurare rapporti come un qualsiasi altro essere umano. Una è concreta, un uomo che non riesce a instaurare rapporti con persone vere e proprie, dopo la separazione e imminente divorzio dalla moglie. Le dinamiche di coppia che vengono a formarsi con lo svolgimento della trama sono interessanti e per nulla banali. Da una parte il film fa capire quanto siamo oramai immersi in un futuro sempre più innovativo, dove la tecnologia e l'interazione con essa è sempre più facile e intuitiva, tanto da farci dimenticare di avere a che fare con semplici software. La storia e anche retta da una fantastica regia e direzione della fotografia, che ci mostra immagini color pastello molto calde, con grana e incarnati della pelle soffici e nebulosi, come se stessimo assistendo ad un sogno ad occhi aperti rispetto alla realtà narrata. Consigliato a tutti gli amanti del buon Cinema!
