Lettere di un povero diavolo. Carteggio (1903-1931). Con Altre testimonianze epistolari su Dino Campana (1903-1998) - Dino Campana - copertina
Lettere di un povero diavolo. Carteggio (1903-1931). Con Altre testimonianze epistolari su Dino Campana (1903-1998) - Dino Campana - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 16 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Lettere di un povero diavolo. Carteggio (1903-1931). Con Altre testimonianze epistolari su Dino Campana (1903-1998)
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
28,50 €
-5% 30,00 €
28,50 € 30,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi

Descrizione


"Ricostruire un carteggio è come edificare un tempio: pietra su pietra. È un'opera che richiede tempo e pazienza. Si diventa detective e si insegue la preda, come i cacciatori, cercando tracce, annusando, fiutando. Jan Gibson, il biografo di Federico Garcia Lorca, scrive che non si può mandare nessuno al posto tuo perché ciò che potresti scoprire non sarebbe visto dall'altro come lo vedi tu. E quando trovi il pezzo che cercavi, la lettera che mancava, quella che ti permette di completare, almeno in parte, il tuo puzzle, è quasi un'estasi. E se così non fosse, non si continuerebbe a cercare, invece ogni giorno ci riserva un'avventura, piccola o grande che sia. Personalmente, ho finito per mettere Dino Campana nei miei sogni. E ciò da quando, nel lontano 1978 pubblicai con Vanni Scheiwiller "Le mie lettere sono fatte per essere bruciate", primo carteggio del poeta di Marradi agli uomini del suo tempo. Cercai allora, e cerco ancora oggi, di fare in modo che ogni lettera possa essere letta nei suoi minimi particolari, chiarificando fin dove mi è possibile, ogni dubbio, perché è mia intenzione aldilà della "confusione di spirito" dello scrittore, che il lettore possa leggere".

Dettagli

18 novembre 2011
496 p., ill. , Brossura
9788859608615

Conosci l'autore

Foto di Dino Campana

Dino Campana

1885, Marradi

Poeta italiano. Visse una giovinezza travagliata, che lo portò a interrompere gli studi di chimica pura all’università di Bologna; dopo un ricovero al manicomio di Imola (1906), iniziò una serie di vagabondaggi, in Svizzera e in Francia (1907). Nel 1908 è in Argentina, dove lavora come bracciante; poi a Odessa, Anversa, Bruxelles, Parigi. Nel 1909 è di nuovo ricoverato, in una clinica di Firenze. Riprende, due anni dopo, senza alcuna fortuna, gli studi universitari. Nell’autunno 1913 porta a Firenze, per consegnarlo a Soffici e Papini, il quadernetto dei suoi Canti orfici; ma, nella primavera successiva, è costretto a riscriverli, perché Soffici ha perduto il manoscritto; e li fa stampare privatamente da un tipografo di Marradi (1914)....

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it