Romanziere, commediografo e critico letterario statunitense.
Esordisce con "Forgetting Elena" (1973) e ha immediatamente conseguito un grande successo di pubblico e critica con la tetralogia (di ispirazione autobiografica) "A Boy's Own Story" (1982), "The Beautiful Room Is Empty" (1988), "The Farewell Symphony" (1997) e "The Married Man" (2000) in Italia tradotta con i titoli Un giovane americano, La bella stanza è vuota, La sinfonia dell'addio e L’uomo sposato.
Nel 1994 vince il prestigioso National Book Critics Circle Award grazie alla sua biografia di Jean Genet, in Italia pubblicata con il titolo "Ladro di stile".
In Italia la sua opera è pubblicata principalmente dall'editrice Playground: nel 2007 è uscito "My Lives", nel 2008 "Hotel de Dream", nel 2009 "Caos" e nel 2010 "Ragazzo di città", nel 2011 "Un giovane americano" con una nuova traduzione e nel 2012 "Jack Holmes" e il suo amico. Nel 2019 gli è stata conferita dal NATIONAL BOOK AWARD la Medal for distinguished contribution.
È stato uno dei primi intellettuali a parlare apertamente della propria sieropositività e far capire che con l’HIV si può avere una vita normale.
Sopravvissuto a un infarto, negli ultimi anni Edmund White ha fatto una vita piuttosto ritirata, nel suo appartamento di Chelsea, New York, dove viveva con il marito Michael Carroll, anche lui scrittore, e dove è scomparso nel 2025.