(New York 1892 - Southampton 1967) drammaturgo statunitense. Le sue opere, caratterizzate da un forte impegno politico e sociale, affrontano le distorsioni della condizione umana nell’era tecnologica. Tra le più significative sono La macchina calcolatrice (The adding machine, 1923), che nel Signor Zero, «prodotto di scarto», simboleggia le vittime della meccanizzazione; Scena di strada (Street scene, 1929), spaccato di vita popolare in un quartiere newyorkese, musicato nel 1947 da K. Weill; Noi il popolo (We the people, 1933) e Il giorno del giudizio (The judgement day, 1934), un’aspra denuncia dell’ascesa di Hitler al potere. Nel secondo dopoguerra la produzione di R. (Il grand tour, The grand tour, 1954; Il vincitore, The winner, 1954) scadde a generica protesta.