(Mantova 1533/34 - Ferrara 1611) scrittore e teologo italiano. Al servizio dei Gonzaga fino al 1559, entrò poi nella Compagnia di Gesù e svolse importanti missioni diplomatiche in Svezia, Russia e Polonia per Gregorio XIII. La sua ricca produzione, che occupa un posto di rilievo nella letteratura della controriforma, comprende opere teologiche contro i protestanti, un Dialogo dell’onore (1553) e un Discorso sopra l’empietà e perniciosissimi consigli del Machiavello (1585). Della sua missione in Russia lasciò un interessante diario (Moscovia, 1586). A P. si deve anche quella Bibliotheca selecta (1593) che indicava, su basi rigidamente controriformistiche, le letture che avrebbero dovuto costituire il patrimonio culturale di ogni cattolico e, in particolare, i modelli cui gli educatori dovevano far riferimento.