(Klagenfurt, Carinzia, 1946 - Vienna 2009), scrittore austriaco. Alla sua formazione musicale ha improntato la sua opera, sia per i soggetti scelti sia per la qualità della scrittura. È autore di prose, pièce teatrali e sceneggiature cinematografiche: Il suono della lontananza (Der Ferne Klang, 1979, nt), La testa di Georg Friedrich Händel (Der Kopf des Georg Friedrich Händel, 1988, nt), Opus 111, per pianoforte. (Opus 111. Ein Klavierstück, 1993, nt), Cantano le pietre (Es singen die Steine, 1998, nt). Il film per la televisione La morte di Anton Webern: un batter d’occhi accecato (Geblendeter Augenblick. Anton Weberns Tod, 1986) rievoca la tragica morte del grande compositore, ucciso alla fine del secondo conflitto mondiale da un soldato americano delle truppe d’occupazione per un fatale errore.