(Elbing, Danzica, 1885 - Monaco 1950) scrittore tedesco. Dopo gli studi di filologia classica e moderna, si accostò all’attività letteraria con un’impostazione che richiama quella aristocratica di S. George e della sua cerchia. La sua più importante opera narrativa, Helianth (1920), si colloca nella tradizione tedesca dei «romanzi di formazione». Nel racconto Gudula o La durata della vita (Gudula oder Die Dauer des Lebens, 1918) come nella sua vasta opera saggistica, rimasta in parte inedita (in particolare, Mythos, 1958), ha sostenuto il ricupero del rigore formale e degli ideali classici.