Il libro nero. Il genocidio nazista nei territori sovietici 1941-1945 - Il'ja Ehrenburg,Vasilij Grossman - copertina
Il libro nero. Il genocidio nazista nei territori sovietici 1941-1945 - Il'ja Ehrenburg,Vasilij Grossman - copertina
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Letteratura: Ucraina
Il libro nero. Il genocidio nazista nei territori sovietici 1941-1945
Disponibile dal 9/09/25
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Disp. dal 9/09/25

Descrizione


Nelle file dell’esercito tedesco che nel giugno del 1941 attaccò e invase l’Unione Sovietica c’erano decine di migliaia di uomini della Gestapo e delle SS ai quali Hitler aveva espressamente ordinato di «cancellare dalla faccia della terra» ebrei, bolscevichi e altre «razze inferiori». Il genocidio fu messo in atto con atroce zelo, soprattutto nei confronti degli ebrei. Mentre i roghi dei ghetti e i forni dei campi della morte erano ancora accesi, a Mosca sorgeva il Comitato ebraico antifascista, intenzionato ad animare la resistenza contro lo sterminio degli ebrei russi. Dopo la controffensiva dell’Armata Rossa, artisti, scrittori e intellettuali ebrei, tra i quali Vasilij Grossman e Il’ja Erenburg, percorsero i territori sovietici e non solo occupati dai tedeschi intervistando i sopravvissuti e raccogliendo diari, lettere, appunti dei «sommersi», in un viaggio dalle sponde del Baltico alla Crimea, dalla strage di Marjupol’ al ghetto di Varsavia, ai campi di Treblinka e Auschwitz. Testimonianze sulla «soluzione finale» nell’Europa orientale destinate a diventare un libro. Tuttavia, dopo il 1945, il Comitato ebraico antifascista attirò i sospetti di Stalin e dei servizi segreti sovietici, che accantonarono il progetto di pubblicazione e attuarono una vera e propria persecuzione nei confronti dei collaboratori di Grossman ed Erenburg. Irina, figlia di quest’ultimo, riuscì però a salvare una copia del volume, che finalmente, dopo edizioni parziali negli USA, in Romania, Israele e Ucraina, uscì in Germania nel 1994 ridando voce a innumerevoli vittime della più grande pulizia etnica del Novecento.

Dettagli

Tascabile
09 settembre 2025
936 p., Brossura
9788804795919

Conosci l'autore

Foto di Vasilij Grossman

Vasilij Grossman

1905, Berdicev (Ucraina)

Vasilij Semënovic Grossman è stato un giornalista e scrittore sovietico di origine ebraica.Diventò ingegnere e dopo essere cresciuto a Ginevra e aver studiato a Kiev, all'epoca dei piani quinquennali credette talmente nella costruzione dell' "uomo nuovo" da abbandonare i cantieri minerari del Donbuss, dove lavorava, per mettersi a raccontare l'epopea dell'Unione Sovietica. Fu corrispondente di guerra per il quotidiano dell'esercito "Stella rossa" e seguì il fronte fino alla Germania. In quel periodo cominciò a comporre una grande opera sulla guerra, incentrata sulla Battaglia di Stalingrado, e diede alle stampe "Il popolo è immortale" (1943), esaltazione dei sacrifici sofferti dai popoli dell'Unione Sovietica durante l'invasione tedesca del 1941....

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