La linguistica chomskyana tra formalizzazione e creatività
Un attraversamento dell'intera opera di Noam Chomsky, in un confronto diretto con i suoi testi e con una doppia chiave di lettura: l'attenzione al rigore scientifico e ai processi di formalizzazione della lingua che si generano da strutture originarie della mente (la Grammatica Universale, la Facoltà di linguaggio, il Dispositivo Merge); e la convinzione che proprio attraverso tali strutture innate, comparse con un grande "balzo in avanti" della specie più di 60mila anni fa, si affermi la libertà e l'uguaglianza della “natura umana”. Stabilire una matrice biologica innata della Facoltà di linguaggio significa stabilire un dispositivo di pensiero che è prerogativa di tutti gli uomini. Significa anche sostenere che pure l'automa meglio costruito non potrà mai esibire un linguaggio simile a quello umano, poiché il suo repertorio di risposte sarebbe necessariamente fisso e limitato: gli mancherebbe uno strumento universale, che sa produrre frasi e concetti infiniti con mezzi finiti: all’automa mancherebbe la creatività.
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Anno edizione:2022
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