Il romanzo è incisivo, non tanto per lo stile, quanto piuttosto per i contenuti molto specifici e sempre attuali. Ambientato a Los Angeles, la scrittura secca e diretta di Fornaro imprime un flash su una realtà contemporanea, dove un giovane italo americano vi fa approdo senza un apparente motivo, per il solo caso di essersi trovato un certo luogo in un determinato momento, insomma il classico effetto sliding doors. Da qui, si snoda tutta una serie di dinamiche che fanno da sfondo a un mondo parallelo, quello della mafia, in cui i personaggi rincorrono quotidianamente amore e libertà, tra battaglie interiori e rivendicazioni socio culturali. Nonostante la narrazione in terza persona, si viene letteralmente catapultati all’interno della storia, nella sua interezza. Nessun tempo morto, nessuna descrizione noiosa, solo un susseguirsi di azioni e dialoghi.
