Il luogo della parola
Chi ha diritto di parola nella società occidentale, dove maschilismo, bianchezza ed eterosessualità risultano essere la norma? Ripercorrendo le riflessioni di figure storiche del femminismo come Simone de Beauvoir, Lélia Gonzalez, Angela Davis e diverse pensatrici contemporanee, la filosofa brasiliana Djamila Ribeiro fa emergere la posizione critica della donna nera: lei è l'altro dell'altro, ai margini del dibattito sul razzismo centrato sull'uomo nero e ai margini del dibattito di genere centrato sulla donna bianca. Per rompere con la gerarchizzazione dei saperi dettata dalla gerarchia sociale - spiega - si deve approfondire il concetto di luogo della parola. Riflettere sul femminismo nero non crea scissioni ma serve a interrompere la scissione che si è creata in una società disuguale. E, ragionando su come le oppressioni di razza, genere e classe si intersecano, significa ideare progetti, nuovi traguardi civilizzatori, pensare a un modello differente di società. Con quest'opera Djamila Ribeiro è divenuta punto di riferimento del femminismo nero, anti-razzista, pro-LGBT in Brasile e a livello internazionale. Nel 2019 la BBC l'ha inclusa tra le 100 donne più influenti al mondo.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2020
-
In commercio dal:26 maggio 2020
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it