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Beatrix Players è un trio londinese tutto al femminile che suona una musica avventurosa ed affascinante che unisce il folk, il cantautoriato acustico, il prog, il pop e la musica da camera barocca. Quando il trio Beatrix Players ha scelto questo come nome del suo progetto, sicuramente ne ha fatto una ragione di vita. Beatrix, dal latino Viatrix, è un nome che nelle sue varie forme è stato dato durante la storia a martiri, mistiche, consorti reali e imperatrici roane, all'eroina di Balzac e all'assassina di Tarantino. Tutti personaggi di grande audacia e coraggio, ma anche romantiche, misteriose ed emotivamente complesse, che hanno fatto uso del proprio fascino mortale di sirene spesso destinate a relazioni pericolose, tradimenti e morti premature. Eventi tragici per un nome che, per uno scherzo ironico, letteralmente significa "colei che rende felice". Ma il nome Beatrix ha anche il significato legato al viaggio, l'umile pellegrinare senza tempo che ha ispirato le Tre nella loro musica e testi, visto anche che hanno dovuto percorrere circa 12.000 miglia al fine di sfondare quasi per caso a Londra, nella sua comunità di aspiranti musicisti in continua mutazione. La musica delle Beatrix Players è una perfetta fusione delle loro influenze che mette insieme il dinamismo naturale della musica da camera, l'audacia del rock progressivo, il fascino del barocco e la tradizione popolare inglese dei cantautori classici britannici, con i quali la frontman Amy è cresciuta. La base ritmica è un flusso libero come nella musica classica o tradizionale, che si avvicina in modo solare e naturale anche al Pop. Un album che non mancherà di affascinare i fan di Kate Bush, Tori Amos, Loreena McKennitt, Mazzy Star e Michael Nyman.