Premetto che mi sono avvicinata al fantastico mondo della mitologia indiana molto tardi nella mia vita e senza neanche il bagaglio di studi classici. I miti dell'India sono affascinanti ma non sono mai riuscita ad andare oltre la superficie del semplice racconto Questo libro mi ha aperto un mondo nuovo, mi ha permesso di accedere gradatamente, pagina dopo pagina, al mondo di miti e simboli.dell'India. Non posso dire che una sola prima lettura sia stata sufficiente capire tutto ma senz'altro mi ha avvicinato a questo fantastico mondo molto di piu' di quanto abbia fatto qualsiasi altro libro sull'argomento. Grazie Zimmer!!
Per frenare l’esaltazione e la superbia di un dio (Indra), un altro dio (Visnù), sotto le spoglie di un bambino, gli mostra una fila di formiche in marcia: sono altrettanti Indra, che in altri eoni hanno compiuto le stesse imprese, si sono esaltati e poi sono tornati a essere formiche. Con questa visione altamente ironica e vertiginosa, quale ci appare in un angolo di una narrazione puranica, Heinrich Zimmer ci fa subito intendere in quale selva sterminata, e incomparabile a ogni altra, si addentri chi vuole conoscere i miti e i simboli dell'India. Tutto, in India, si moltiplica – e molte più volte di quanto non accada altrove. Ma non è questo il vero punto. L’immensità indicata dalla moltiplicazione serve innanzitutto a mostrare la pochezza di ogni accumulo rispetto a un’altra dimensione, dove agisce una potenza opposta: il distacco. E, fra l’uno e l’altro di questi mondi, sospesa come un miraggio o una tessitura che in ogni nodo stringe una figura e una storia, mentre si espande e si disfa ad ogni attimo, è māyā, la magia primordiale, il potere metamorfico e femminile di un Assoluto che si cela e si eclissa sotto l’infinita moltitudine delle forme, ma allo stesso tempo non appare e non si svela che attraverso di esse. Indra, re degli dèi, ma anche Buddha, Visnu, Siva, i sapienti Nārada e Markandeya, assetati di conoscenza, o i titanici e mostruosi demoni che di tanto in tanto minacciano l’ordine cosmico, si confrontano qui con la sfuggente e insormontabile potenza dell’apparire, che nel fingersi Altro ha l’inviolabilità dell’ombra e del miraggio.
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Zimmer, Heinrich Robert. , and Campbell, Joseph. Miti e simboli dell'India Milano Adelphi, 1993., Adelphi, 1993. 33224 4 AUTORE PRINCIPALE Zimmer, Heinrich Robert TITOLO Miti e simboli dell'India / Heinrich Zimmer ; a cura di Joseph Campbell PUBBLICAZIONE Milano : Adelphi, [1993] DESCRIZIONE FISICA 262 p. : ill. ; 24 cm COLLEZIONE Il ramo d'oro ; 23 NOTE GENERALI Trad. di Fabrizia Baldissera. brossura con alette Buono. qualche segno di scoloramento alla copertina come da foto
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Edizione:3
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