Natale sotto la neve di Copenaghen

È sicuramente una bella storia, ma il Natale non c'entra proprio nulla. Ambientata nel periodo natalizio, poteva essere ambientata in qualunque altro periodo senza nessun cambiamento nella storia stessa. Carina, mi piace il fatto che ci siano delle indagini , mi piace il fatto che ci sia una storia concreta e mi piace che i personaggi abbiano storie ed eventi verosimili. Interessante come si svolgono i fatti, ed il finale non è per nulla scontato. Una bella narrazione , unica cosa non è natalizia. Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.

Con questo romanzo, Karen Swan conferma il suo talento nel trasportare i lettori in ambientazioni spettacolari, scegliendo questa volta il fascino "hygge" di una Copenaghen innevata. La protagonista, Darcy Cotterell, è una donna ferita che ha scelto di rifugiarsi nei libri e nel suo dottorato in Storia dell'arte per proteggersi da un amore che l'ha tradita. Tuttavia, la trama prende una piega frizzante quando, spinta dalla sua migliore amica, Darcy si ritrova coinvolta in una serie di appuntamenti al buio che la portano a incrociare la strada di Max Lorensen. L'incontro con Max non è il solito colpo di fulmine da fiaba: lui è sexy, brillante, ma anche irritante e arrogante. La scintilla dell'attrazione è immediata, ma il destino decide di complicare le cose: i due si ritrovano a dover lavorare fianco a fianco per risolvere un enigma artistico legato a un dipinto inedito del più grande pittore danese. Questo elemento di mistero storico arricchisce la trama, elevando il libro sopra i classici canoni del romance natalizio e rendendo la lettura dinamica e curiosa. La forza del romanzo risiede proprio nella tensione tra la professionalità che i due cercano di mantenere e il desiderio che divampa tra le strade ghiacciate della città. Karen Swan è maestra nel descrivere i dettagli: sembra quasi di sentire il freddo dell'inverno danese e di vedere i riflessi delle luci di Natale sui canali. Tuttavia, dietro la superficie scintillante dei festeggiamenti, si nasconde un segreto che Max custodisce gelosamente e che mette a rischio non solo la carriera di Darcy, ma anche il suo cuore appena guarito. "Natale sotto la neve di Copenaghen" è una storia di scoperte, dove l'arte e l'amore si intrecciano in modo inestricabile. È il libro perfetto per chi desidera un'atmosfera magica unita a una trama solida, ricca di suspense e sentimenti intensi.

I personaggi principali appaiono ben caratterizzati. Da un lato vi è Darcy, una donna romantica, innamorata dell’amore e della poesia che esso porta con sé. Precisa nel lavoro e desiderosa di risolvere il mistero, non esita a trascorrere ore e ore facendo supposizioni e ricerche per svelare il volto della donna ignota, anche se questo significa lavorare accanto a un uomo freddo e distaccato, abituato a non lasciarsi mai andare. Max, avvocato trentaduenne, non perde mai tempo, vuole arrivare dritto al punto e non ama perdere. Tutto deve procedere su schemi da lui accuratamente tracciati, non c’è tempo per improvvisare o per lasciarsi andare ai sentimenti, il pragmatismo è la sua arma. Il rapporto tra i due è inizialmente puramente professionale, anzi particolarmente freddo e distaccato, fatto di alcuni interessanti scambi di opinioni fino a quando i sentimenti inizieranno a rompere il cuore di ghiaccio dell’uomo. Lo stile della prosa è semplice e accattivante. Come ho già detto poc’anzi, il grande elemento di originalità è racchiuso nell’indagine “artistica” che riesce a conquistare il lettore e a condurlo fino allo svelamento finale. Un romanzo che si è rivelato una piacevole sorpresa.