Non ti ho chiamato amore, ma ti ho pensato tale

Diverse storie. Diversi protagonisti. Diversi amori. Una serie di raccolte che hanno come unico filo in comune l'amore ma che lo mostrano nelle sue più varie sfumature. Ci sono personaggi che amano troppo e quelli che ormai non lo fanno più. C'è chi affronta una prima cotta e chi invece si sta lasciando alle spalle una storia ormai finita. Il linguaggio è genuino e diretto. Lo consiglio a chiunque perché ognuno di noi può ritrovarsi in una di queste storie e rileggere un po' di sé tra le righe. Merita davvero.

Ammetto di aver iniziato a leggere questo libro unicamente perchè ne conoscevo già l'autore e mi aveva incuriosita. Sono passati quasi due anni e mi sono trovata a leggere questa raccolta di racconti brevi. Questo libro racconta delle storie di vita comune, piccoli amori che ce la fanno, altri che rimangono nell'aria e altri ancora che tragicamente si spengono. E' facile immedesimarsi nei racconti proposti, parlano un po' di tutti noi, qualcuno in modo più convincente, qualcun altro in modo più macchinoso, irrealistico e forse un po' meno persuasivo. Nel complesso comunque un buon libro, scritto anche bene, che mostra una parte importante della nostra generazione, in fin dei conti di amore non si smetterà mai di parlare, qualunque sia la sua forma.

Una raccolta di racconti separati tra loro e lasciati in sospeso, con il proseguimento lasciato all’immaginazione del lettore. Ne ho letto uno al giorno per catapultarmi ogni giorno in una situazione diversa. Un linguaggio pulito, descrizioni vivide e una buona conoscenza di lessico da parte dell’autore. Il contesto comune a ogni racconto è quello sentimentale/amicizia.