Devo ammettere di aver letto questo 'Sussidiario degli anime in silenzio' con curiosità...che alla premessa di un reality avventuroso si accompagnasse un coinvolgimento intimo delle anime di protagonisti fuori dalle righe del cosidetto 'normale' mi aveva davvero catturato...e sono contento che questa aspettativa non sia naufragata in un "simil-Grande Fratello",poichè sarebbe stato davvero un gran peccato...Sono stato piacevolmente colpito di quanto i molteplici personaggi nelle loro vicessitudini di un vissuto particolare si, ma carico di intime motivazioni, si giudichino loro stessi in prima persona (con i capitoletti che portano il loro nome sparsi) e si rapportino al loro passato e al reality giramondo di cui sono protagonisti, raccontandoci delle loro vite non ordinarie, fatte di scelte di vita lontane dal proprio reale (Abby e Justin), paura di non essere all'altezza (laura e Cassie), difficoltà di fronte al futuro (Carl), e cinica voglia di apparire invece di "essere" (juliet). Al lettore sembrerà di entrare nel loro intimo, in un "confessionale" vero, poichè l'autrice riesce con grande garbo a mescolare, senza calcar troppo la mano, i sentimenti di personaggi veri e l'avventurosa caccia agli oggetti intorno al mondo, con l'intento di lasciarci un bagaglio di domande, le cui risposte dovrebbero arricchirci...alcune di questa?...viviamo la nostra vita nel pieno delle nostre volontà?Quanto è giusto comunicare agli altri ciò che proviamo?Ci conosciamo davvero bene? E...conosciamo davvero le persone che più amiamo?....meglio rispondere a queste domande...o almeno provarci...per non essere, ognuno di noi, un "Oggetto Smarrito"... Trovo che questo libro sia bellissimo...anche per poter essere rappresentato cinematograficamente....chissà....
