Federico Pace - Ogni cosa aveva un colore Il sottotitolo spiega già molto di questo libro autobiografico. Alla morte del padre e con la scoperta di una fotografia del famoso svizzero Werner Bishof, F. P. intreccia tre storie: quella del padre, del fotografo e del soggetto di quella fotografia, Jo ragazzino olandese fotografato da Bishof nel suo viaggio per l’Europa dell’immediato dopoguerra. Il libro nasce dalla forte somiglianza del ragazzo olandese con il padre dello scrittore, e dalla profonda ricerca di quel padre sempre un po’ lontano, vuoi perché usava così, vuoi per la quasi cecità dello stesso. Un bellissimo libro! Ogni cosa aveva un colore Ho letto questo libro su Kindle. Ma poi mi è piaciuto così tanto che sono andata a cercarlo in carta. In una vostra libreria nel centro di Torino l. l’ho trovato nella sezione Biografie, una sezione un po’ nascosta e anche abbastanza contenuta. Strano. É un memoir più che una biografia, ci sono poi tre storie che si sovrappongono, é un libro uscito da poco con delle ottime recensioni. Un vero peccato che sia così sottoesposto. A mio avviso è un libro da promuovere tantissimo
