Gli opinionisti

In un salotto dove si trova per motivi di lavoro una donna delle pulizie riceve strani personaggi che recano al seguito dei foglietti sui quali hanno scritto le loro opinioni sui temi più disparati. Dopo aver declamato tali opinioni consegnano i foglietti alla donna, la quale li lega a dei palloncini che libera nell’aria. Durante queste visite, si parla anche della sparizione di una targhetta dalla porta dello studio di un dottore. Uno dei personaggi scopre casualmente che quella targhetta si trova proprio in quel salotto e cerca di farlo sapere a due poliziotti, anch’essi entrati per esprimere le loro opinioni. Ogni tanto la signora delle pulizie invita i suoi ospiti a ballare o a cantare tutti assieme e loro accettano. Un attimo di confusione segna l’entrata dell’ultimo ospite, che esprime ciò che realmente succede fuori da quella stanza; egli si rifiuta di dare il suo foglietto alla signora delle pulizie, sa che andrebbe perso, come le parole vane e inutili di tutti gli altri. Oramai, le opinioni e i pareri che i mass media propinano al popolo bue hanno lentamente corroso le coscienze di molti. Ognuno parla nell’unica speranza di apparire.