Mi sono avvicinata a questo libro con molte aspettative viste le innumerevoli recensioni entusiastiche. Mi ha deluso: una scrittura semplice direi banale, un susseguirsi di vicende romanzesche, i fatti storici importantissimi liquidati in poche righe. Insomma un "feuilleton" troppo lungo.
L'ottava vita (per Brilka)
Un ricetta segreta, sette donne, un secolo di storia.
«Una pietra miliare della letteratura» – The Guardian
«Commovente, straziante, sublime» – The New York Times
Ci lega un secolo. Un secolo rosso. Questa storia doveva essere raccontata solo per arrivare fino a te, Brilka. A te e quindi all'inizio.
La famiglia Jashi deve la sua fortuna (e la sua sfortuna) a una preziosa ricetta per una cioccolata calda molto speciale, destinata a essere tramandata di generazione in generazione con una certa solennità. Gli ingredienti vanno maneggiati con cura, perché quella bevanda deliziosa può regalare l'estasi, ma porta con sé anche un retrogusto amaro... Al tempo degli ultimi zar, Stasia apprende i segreti della preparazione dal padre e li custodisce nel lungo viaggio che, da una cittadina non lontana da Tbilisi, in Georgia, la porta a San Pietroburgo sulle tracce del marito, il tenente bianco-rosso arruolatosi pochi giorni dopo le nozze. È convinta che quella ricetta, come un amuleto, possa curare le ferite, evitare le tragedie e garantire alla sua famiglia la felicità. Ma allo scoppio della Rivoluzione d'ottobre, quando il destino della stirpe degli Jashi cambierà per sempre, capirà che si sbagliava. Tra passioni e violenze, incontri, fughe e ritorni, sei generazioni e sette donne – da Stasia, nata nel 1900, a Brilka, che vedrà la luce nel 1993 – attraversano l'Europa, da est a ovest, fino all'inizio del nuovo millennio, inseguendo i propri sogni e arrendendosi solo alla Storia. Alla ricerca del proprio posto nel mondo, le discendenti del famoso fabbricante di cioccolato percorrono il "secolo rosso", dando vita a una saga familiare avventurosa e tragica, romantica e crudele, in cui per il lettore sarà dolcissimo perdersi, e ritrovarsi.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2020
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Valeriano 31 luglio 2025Deludente
-
Tiziana 28 luglio 2025Un secolo e sette vite
Sette donne attraverso il secolo rosso dell’Unione sovietica e dell’era post 1989, tra l’Est di San Pietroburgo, Mosca e il Caucaso della Georgia. Ma anche attraverso l’Europa, “che non è riuscita a rinunciare al caos”. Sono più di 1000 pagine ma è una lettura che coinvolge e ti porta con sé tra traumi intergenerazionali che sembrano non avere risoluzione. A rappresentarli c’è la ricetta antica di una cioccolata calda irresistibile ma foriera di maledizioni. L’intero romanzo è la formula magica per liberarsene e per riappacificarsi di una storia che va perdonata. Consigliatissimo.
-
Fra 05 luglio 2025imperdibile!
Semplicemente magnifico! Lo stile scorrevole cattura il lettore nell’analisi veritiera e spietata della storia della Russia attraverso il racconto di una famiglia. Assolutamente da leggere.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it