Padri e figlie

Padri e Figlie è uno dei miei film preferiti, non so quante volte l’ho visto e rivisto, sembrerà banale a volte, dire questo, ma ogni volta, rivedere questo film è come mettermi nei panni della dolcissima Katie bambina e, come lei, riuscire a provare tutte le bellissime emozioni che ogni bambina al mondo dovrebbe poter provare nei confronti del proprio padre, ma purtroppo così non è. Per molte bambine, avere un padre degno di questo nome come Jake Davis, è soltanto un’utopia, quindi va da sé che la meravigliosa storia raccontata e interpretata magnificamente da Russell Crowe e Amanda Seyfreid sia dolce-amara come una favola. Questa pellicola è indimenticabile, autentica, tenerissima come soltanto le storie bellissime possono esserlo. Russell Crowe è grandissimo, come sempre. 💙

Siamo a New York, 1989, Jake Davis è uno scrittore che ha già vinto un premio Pulitzer. Purtroppo dopo la morte di sua moglie in un incidente d'auto Jake si ritrova a dover crescere da solo la figlia Katie , e a gestire i problemi fisici e mentali che lo costringono ad un ricovero presso un ospedale psichiatrico. Katie così viene affidata alla zia, sorella della madre , che nutre verso Jake del rancore. Ben 25 anni dopo Katie è diventata un'assistente sociale che si occupa di bambini disagiati , in più nel tempo libero aiuta chiunque senza pensare alla sua vita privata . Il suo grande amore per il padre le ha lasciato un vuoto immenso .

Film bellissimo che colpisce al cuore (soprattutto quello dei genitori) e rimane impresso. Due storie parallele che lentamente convergono, sulle complicazioni dei rapporti sentimentali tra genitori e figli e tra uomo e donna. Russel Crowe convincente nel ruolo del padre disperato che vede progressivamente svanire la sua stabilità mentale e con essa tutta la sua vita.