Tutti sappiamo come finisce la storia de "La Sirenetta" nel film d'animazione della Disney: Ariel sconfigge Ursula, la strega del mare, e riesce a coronare il suo sogno d'amore col principe Eric. Ma se le cose fossero andate diversamente? Se Ursula fosse riuscita a trionfare, avesse sposato un Eric da lei stregato e avesse preso il controllo del regno di quest ultimo? Se Tritone, per salvare sua figlia Ariel, si fosse immolato al suo posto, scomparendo nel nulla? Cinque anni dopo, Ursula, nelle false sembianze di Vanessa, governa il regno di Eric, mentre quest ultimo compone opere musicale in cui ricorda il suo perduto amore. E Ariel è la regina senza voce del mare. Ma un giorno, grazie ad una scoperta del suo amico gabbiano Scuttle, Ariel viene a sapere che suo padre potrebbe essere ancora vivo, prigioniero di Ursula. Per quella che un tempo era l'ingenua, piccola sirena, questa è l'opportunità per riparare ai suoi errori passati e liberare due mondi da una strega vendicativa. Con una visione più adulta e cupa, con un occhio attento a problematiche come l'inquinamento e il peso nefasto che l'uomo ha sulla natura, e a temi come la crescita e la maturazione, questo nuovo capitolo della collana "A Twisted Tale", riletture in chiave drammatica dei grandi classici della Disney, non ha nulla da invidiare al capolavoro da cui è stato tratto. Ne risulta un romanzo godibile, quasi musicale e con personaggi costruiti in maniera perfetta.
