Per una storia della Congrega della Carità Apostolica di Brescia. Vol. 3: «Heredità». Benefattori, origine e sviluppo del patrimonio della Congrega: un'efficiente rete di supporto sociale in età moderna e contemporanea.

Presentazione, di Mario Taccolini
Prefazione, di Alberto Broli
Ringraziamenti
Avvertenze
Introduzione
Il sistema del dare
I luoghi del dare
La cultura del dare
Il dare in eredità
Tesori per i più bisognosi. Abbandonare un patrimonio al bene comune
Contro la disuguaglianza
PARTE PRIMA: IL TESTATORE
I. Ultime volontà
«Volle adottare come suoi i poveri di Brescia». Le motivazioni del testatore
«Raccomando l'anima mia alla suaDivina Maestà». La preoccupazione per la sorte dell'anima e l'invocazione religiosa
«Sia fatta questa semplice inscrizione». I riti funebri e i sepolcri
«Un gruppo di quattro figure rappresentanti nel mezzo il Maggi». Dalle sepolture in chiesa ai monumenti cimiteriali
«Lascio che siano celebrate duemilla messe in remedio dell'anima mia». Le disposizioni per la preghiera e il rimedio dell’anima
Celebrazioni per il «munifico benefattore dell'infanzia derelitta». Uffici funebri in memoria del conte Gaetano Bonoris
II. Da se stessi al prossimo
«Si maritino ogni anno due citelle nella terra di Visano». Disposizioni di carità verso i bisognosi
«Ad onore della nobilissima famiglia sua Avogadra». Legati e legami familiari e personali
«Attesa la lunghezza della sua servitù fedelmente prestatami». Azioni di supporto sociale asimmetriche
«Lego per una sola volta 10.000 lire al mio amico Costantino Borgnani». Azioni di supporto sociale simmetriche
PARTE SECONDA: L'EREDE
III. Misurare il patrimonio
«Venendo poscia alla scelta del mio erede, costituisco per tale la Congrega Appostolica di questa città». La Congrega erede di grandi patrimoni
«Si è distribuita l'ellemosinalasciata dal quondam monsignor illustrissimo Marco Morosini ». Il patrimonio e l'attuazione delle ultime volontà di un vescovo bresciano
«Inventario de mobili già di ragione della quondam N.D. Bianca Avogadro». Notizie sul patrimonio lasciato in Carpenedolo e Visano
«Troverà la medesima qualche somma di denaro riposta nel cassone». Il tesoro di Angelo Maria Querini
«Inventario generale della sostanza mobile ed immobile abbandonata dal defunto nob. Anibale Maggi Via». Struttura patrimoniale ed analisi dell'eredità
«Inventario giudiziale della sostanza abbandonata dal cavalier Camillo Pulusella». La struttura patrimoniale di un presidente del sodalizio e grande benefattore
«Inventario dell'eredità abbandonata dal compianto On. conte Bonoris». La vita ed il lascito di un eclettico e generoso possidente
IV. La purificazione delle eredità. Azioni dell'erede dopo l'accettazione del patrimonio
«Sua herede universale ha costituito la N.D. Bianca Avogadro sua dilettissima madre». Dinamiche familiari e scelte testamentarie di una grande famiglia bresciana
«È una donna che sa il fatto suo». Le vicende di un legato asimmetrico. Bianca Avogadro e la sua serva Caterina Genari
«Una casa murata, cupata e solariata con horto». La pluralità nelle controversie. La Congrega contro la comunità di Calvisano; la Congrega contro la cappellania Avogadro
«Non volendo io però abusare di tali offerte in danno del povero». Le pretese della contessa Bianca de' Terzi Lana vedova Pulusella
«Le parti sono addivenute ad un amichevole componimento». Il dono della mediazione nell'eredità Bonoris. Il caso Soncini
La presunta insania mentis del conte Gaetano Bonoris. Il caso della famiglia Sivelli. - «Amicabile intesa»
La costante capacità di mediazione della Congrega
PARTE TERZA: GESTIONE DEI PATRIMONI
V. Impresari del dare. La gestione delle volontà testamentarie
«Vendere tutta la rimanente altra sostanza stabile». La volontà di Bianca Avogadro, una gestione di lunga durata
«A favore dei poveri del comune di Seniga». Amministrazione dei legati e Stato italiano
Gestione delle proprietà terriere della Congrega
I verbali del sodalizio e la vendita dei terreni
Note
Appendice documentaria
Indice dei nomi