La storia è raccontata dal punto di vista di Izzy e Axel (quest’ultimo è meno presente rispetto alla protagonista). Tutto inizia quando Izzy dopo essere stata picchiata per l’ennesima volta dal marito violento, decide di andarsene e chiedere il divorzio. A sostenerla c’è la sua amica Dee (diventerà la protagonista del terzo libro) e Greg, ex marine e uno dei proprietari della Corps Securuty (sarà il protagonista del secondo libro). Izzy cerca di riprendersi ma il marito continua a minacciarla e a non concederle il divorzio, allora Greg pensa a un piano: affiderà la sua protezione a un suo amico Axel, il migliore nel suo campo ma non sa che quell’uomo in realtà è il primo amore di Izzy e che lei lo credeva morto in missione. L’idea di ex militari che fondano una società di sicurezza e che poi trovano la loro anima gemella non è una novità (basti pensare alla KGI series di Maya Banks o la Trident Security series di Samantha A. Cole) quindi tutto si gioca sull’abilità dell’autrice di creare storie coinvolgenti e personaggi interessanti. Purtroppo, in questo caso l’autrice non c’è riuscita. Non è un brutto libro, se cercate qualcosa di estremamente leggero ma tutto viene trattato senza un vero approfondimento, a cominciare dalla violenza domestica di cui è vittima la protagonista. E i protagonisti stessi sembrano dei bambini cresciutelli quando li senti interagire tra loro. Senza contare, che mi aspettavo una reazione diversa da Izzy quando scopre che l’amore della tua vita che credeva morto in realtà era vivo. Inoltre, la trama è troppo povera, tutto ruota attorno a uno stupido fraintendimento che poteva essere risolto con una chiacchierata a inizio libro (ma con una scusa banalissima viene trascinato fino alla parte finale). È scorrevole se ascoltato in audiolibro ma la storia è alquanto banale e poco coinvolgente.
