Avevo 13 anni quando iniziai con il primo libro della Troisi "Le Cronache del Mondo Emerso". Nihal era il mio idolo da ragazzina e ho letteralmente amato tutte le saghe scritte dall'autrice. L'ultima che mi ha coinvolto molto è stata la Saga del Dominio. Ho trovato un personaggio più maturo e mi è piaciuto il triangolo amoroso. Non ero entusiasta di scoprire che a differenza degli altri "mondi" creati dalla Troisi il Multiverso è molto simile al mondo in stile Avengers. Poe è la classica eroina della Troisi; ormai hanno tutte lo stesso stampo e questo dopo un pò, diventa noioso e prevedibile. Tutte sono caratterizzate dalla perdita di un loro caro, vengono reclutate da cattivi che vogliono conquistare il mondo ed essere sovrani, possibilmente distruggendo i più deboli o sterminando una razza. Sono tutte delle super toste, non vogliono legami ma poi finiscono per innamorarsi del compagno di squadra. Sì, la penna della Troisi ti incastra tra le pagine, i capitoli brevi e i flashback permettono una lettura coinvolgente e rapida, ma a mio modo superficiale. Non emoziona più come un tempo. Il fatto che Poe sia una supertosta l'abbiamo capito e dopo un pò diventa proprio odiosa. Sarebbe carino avere in una prossima saga una protagonista più vulnerabile, non necessariamente fin da subito una super combattente "nata per essere un'arma", ma piuttosto vedere l'evoluzione / crescita del personaggio. Andrò avanti a leggere la saga, ma onestamente l'ambientazione "tecnologica" non mi fa dire WOW. Vedremo come evolverà nei prossimi libri...
Poe. La nocchiera del tempo. Le guerre del Multiverso. Vol. 1
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 14,45 €
«Tira un bel vento fresco. L’alba tinge appena le cime dei grattacieli di Paradise. La città si stende ai miei piedi fino a perdita d’occhio; sembra il dorso di un porcospino, inarcato a cercare di cogliere il tepore del primo sole. Sarebbe una giornata perfetta per volare; con un salto potrei arrivare fino alla periferia, e intravedere la barriera, e la Terra Morta, oltre. Potrei scendere giù, e andare a razziare la casa di un Guardiano, o volare per volare, come faccio a volte, quando la rabbia è troppa e voglio solo andarmene, da tutto e tutti.»
«La signora del fantasy italiano, torna in libreria con un romanzo in cui troviamo un'altra eroina, giovane e intrepida.» – Alberto Grandi, Wired
Poe è un’umana che deve fare i conti con una Terra devastata da una misteriosa catastrofe. Allontanata dal suo mondo come reietta all’età di quindici anni, ha perduto tutto: amici, affetti, posizione sociale, ma grazie alla sua straordinaria forza d’animo, al coraggio e alla spavalderia ha saputo cavarsela, e oggi, a venticinque anni, è una Cercatrice abile e famosa, una dei pochi in grado di viaggiare attraverso i Pozzi, passaggi interdimensionali che collegano tra loro i mondi del multiverso. Quando le viene affidata la missione di recuperare per un misterioso committente un’arma devastante, tanto potente da fomentare una terribile guerra sul pianeta Mechanica, le viene affiancato Damyan, Cercatore come lei ma dalle orecchie a punta, i capelli ricci e verdi e gli occhi arancioni. A Poe la cosa non piace per niente: lei è abituata a cavarsela da sola, nel bene e nel male, la responsabilità di un compagno può essere un impedimento e trasformarsi in un peso troppo grande da portare. Nonostante tutte le sue resistenze, giorno dopo giorno i due diventano una squadra formidabile. Ma questa volta portare a termine la missione non basterà, questa volta Poe decide di andare a fondo di tutto ciò che c’è dietro, e invece di consegnare l’arma ai committenti architetterà un piano che la riporterà al passato, alle sue origini, agli affetti, e forse anche a una sorella che credeva perduta per sempre. Età di lettura: da 10 anni.
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Anno edizione:2022
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In commercio dal:8 marzo 2022
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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JESS 14 novembre 2025Solita eroina della Troisi
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Anna 01 dicembre 2024Troisi non si smentisce mai
Licia Troisi è capace di creare mille universi diversi in cui catapultare i suoi lettori. Riprende in parte gli schemi di Nashira (oppressi/oppressori), soprattutto in questo caso , I Dannati di Malva sembra essere stato preparatorio a questa nuova saga. I protagonisti non hanno lo stesso pathos di Nihal, Sennar, Dubhe, Lonerin etc, tuttavia la scrittura semplice e fluida scorre velocemente trascinando il lettore nella storia.
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VillaneLLe 21 novembre 2022
Bello
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