Poesie orfane. Di pestilenze, guerre e straripamenti
Straripamenti. Di questo essenzialmente sono fatte le poesie di Milena Musu. Straripamenti di amore, di rabbia, di tenerezza per l’umano. Milena ha uno sguardo lucido sulle cose del mondo, quello di dentro e quello di fuori, pur osservandole da vicino, senza distacco. Sullo sfondo, i suoi luoghi, non solo abitati, ma profondamente vissuti. La valle del Setta, dove ormai da anni vive e lavora; la Francia; gli echi sempre presenti – pur se più lontani, in quest’ultima silloge – della sua Sardegna. In primo piano, la compassione per i propri simili e per tutto ciò che è vivo (memoria inclusa), nonostante gli abusi e gli stupri del potere. Alberga, in queste poesie, la dolorosa sensazione di un tempo – il nostro – impantanato e bloccato in un fango da cui tuttavia si può e si deve uscire. Non da soli, però. Perché è alla solitudine che questo tempo tenta di condannarci. E l’unico antidoto alle guerre imposte, alle pestilenze, alle offese alla natura è ricostruire un tempo collettivo, un Noi che ci scrolli di dosso i sassi e le macerie che ci opprimono il cuore.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2024
-
In commercio dal:1 gennaio 2024
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it