Poeti allo specchio. Parodie. Marinetti, Papini, Lucini, Gozzano, Soffici, Aleramo, Vivanti, Da Verona, Guglielminetti, Buzzi, Térésah, Govoni, Onofri, Corazzini, Negri, Zucca, Ungaretti, F. M. Martini, Moscardelli, Palazzeschi, Novaro, Moretti, Folg

In-16° (19.5x14 cm), pp. 106, brossura editoriale con titoli in rosso e nero al dorso e al piatto anteriore. Ex-libris applicato al contropiatto anteriore. Al foglio di guardia e al contropiatto posteriori bella parodia manoscritta a lapis da precedente possessore. Minimi difetti alla testa della pp. 1-4 (sfrangiature, minime mancanze) ma nel complesso buon esemplare. Edizione originale (della tiratura ordinaria di 5.000 copie) di queste parodie poetiche di Luciano Folgore, al secolo Omero Vecchi (Roma 18 giugno 1888 - Roma 24 maggio 1966), letterato che fu in gioventù fiancheggiatore del Futurismo. Con eccezionale capacità di assimilazione e di mimèsi, Folgore attua qui dei divertiti "calchi" dello stile dei maggori poeti e letterati italiani del tempo, molti dei quali futuristi o, per un certo periodo della loro attività, fiancheggiatori del Futurismo: Marinetti ("La mareggiata frenetica"), Papini, Lucini, Gozzano, Soffici, la Aleramo, la Vivanti, Guido Da Verona, la Guglielminetti, Buzzi, Térésah, Govoni, Onofri, Corazzini, Ada Negri, Giuseppe Zucca, Ungaretti ("L'importo sepolto"), Fausto Maria Martini, Moscardelli, Palazzeschi, Novaro, Moretti, Folgore stesso ("Contro me stesso").Cfr. Gambetti-Vezzosi, p. 348. Cammarota, Futurismo, 208.11. Spaducci, p. 128,