Polyhymnia

Night Time Stories accoglie tra il suo catalogo la trombettista e flicornista britannico-bahreinita Yazz Ahmed. Per l'occasione, viene ristampato il suo intero catalogo su vinile. Per primo - e disponibile per la prima volta in vinile - abbiamo “Finding My Way Home” del 2011. È l'album di debutto di Yazz Ahmed e mescola composizioni originali e improvvisazioni, riflettendo l'eredità araba di Yazz e le influenze del jazz classico degli anni Cinquanta e Sessanta. È la volta poi di “La Saboteuse” del 2017. Disco rivoluzionario, l'album fonde la musica della sua duplice eredità con effetti elettronici per ridefinire il genere. Finalmente disponibile di nuovo in vinile, il disco scava nelle sue radici britanniche e bahreinite, con la partecipazione di musicisti come Samuel Hällkvist e Shabaka Hutchings. Infine, abbiamo l'acclamato album “Polyhymnia”, che celebra il coraggio, la determinazione e la creatività femminile. Questo album contrasta con il suo precedente lavoro, “La Saboteuse”, che era guidato dalla sua distruttrice interiore o anti musa.